Scritto da Redazione
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martedì 28 settembre 2010 |
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Dal 14 gennaio 1945 la 3° Comp. Brigate Nere Valle Trompia Tognù va a costituire la 5a brigata nera mobile “Enrico Quagliata”, alla cui costituzione concorre la brigata nera “Enrico Tognù”, appunto, fornendo lo Stato Maggiore della Brigata, e il 1° e 2° battaglione Alpini Adamello. Sede di comando della brigata è la citta di Brescia. Comandante è nominato lo squadrista Angelo Arturo Pellegrini già vice-comandante della 10a brigata nera territoriale Tognù. A capo del 2° battaglione vi è, invece, Gianni Cavagnis.Il giuramento è fissato per sabato 3 marzo 1945, scrive dalla Stocchetta il comandante Cavagnis a «tutti gli squadristi» e si terrà «in località della zona». Per presentarsi al giuramento bisogna fare un esame di coscienza e se nascosto troverete delle impurità eliminatele finché siete in tempo. È un giuramento di fascisti armati, fratelli nella fede, nei sacrifici, nelle miserie e nelle gioie.Molti di Voi sono veramente dei fedeli onesti, che hanno abbandonato la famiglia conoscendo tutti i sacrifici che ci attendevano, gli odii, le critiche. Altri invece hanno ancora qualche interesse personale che non li rende puri come gli altri, ed invece l’interesse personale deve sparire perché il Battaglione sia un’anima sola, chi ha fede non può avere interessi che si crede di fare a mia insaputa ed a spese del Battaglione stesso.Voglio aria pura, vicino alle penne nere.Il giorno del giuramento è l’ultimo giorno, chi sbaglia dopo sarà colpito senza pietà. Sappiate che so tutto e devo sapere tutto anche se vivete in distaccamenti lontani. La fede vuole onestà, l’onestà è una sola e senza elasticità siate esempio a tutti». |
Ultimo aggiornamento ( martedì 28 settembre 2010 )
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