L'UNPA di Brescia
Scritto da Redazione   
domenica 27 dicembre 2009

Sample Image Sample Image Sample Image

Sample Image Sample Image Sample Image

 

Sample Image Sample Image Sample Image

Un primo fondo documentario utile per ricostruire gli anni della seconda guerra mondiale a Brescia e nel suo territorio è quello dell’UNPA (Unione Nazionale Protezione Antiaerea).

I documenti – raccolti in vari archivi della nostra provincia, in parte già schedati dal nostro Centro Studi Rsi in vista di questa mostra e digitalizzati – riguardano:

fotografie delle eserciztazioni dell'UNPA; organizzazione e composizione del Comitato provinciale dell’UNPA (1934-1943); Progetto di difesa passiva della città con piano di I° intervento (1942-1944); rifugi antiaerei di stabilimenti in Brescia: Boldrini Off. Elettrica (1941-1944); Bomprini Parodi Delfino (1943-1944); Ernesto Breda (1940-1945); Brivio F.lli (1941-1945); Chiarini Off. Meccanica (1941-1943); Elettrica Bresciana (1941-1944); Fiat (1940-1943); Lavolini (1943); Metalselva (1941-1943); Montanari (1941-1943); Petrolio ed Affini (1940-1943); Radiatori (1941-1945); Rapuzzi (1945); Rovetta e Lanti (1934-1945); Santoni (1941-1944); SS. MM. Officina Gas (1942-1944); Tramvie Elettriche Bresciane (1941-1944); Wührer Pietro (1935-1944); Ricoveri casalinghi: elenchi, planimetrie e disposizioni (1939-1943); Trincee e ricoveri lungo le strade provinciali (1944); Ricoveri nei Comuni di: Bagolino (1945), Breno (1944-1945), Brescia-frazioni (1944-1945), Capodiponte (1945), Cedegolo (1945);  

ricoveri nei Comuni di: Cividate Malegno (1944-1945), Desenzano del Garda (1942-1944), Forno Allione (1945), Gardone Riviera (1944), Gardone V.T. (1941-1945), Gargnano (1943-1945), Gavardo (1945), Iseo (1944-1945), Lonato (1944), Marone (1944), Montichiari (1945), Palazzolo sull’Oglio (1942-1945), Pisogne (1944-1945); Rezzato (1945), Roè Volciano (1944-1945), Sale e Sulzano (1944-1945), Salò (1944), Sirmione (1944), Virle Treponti (1944), Vobarno (1945); Ministero degli Affari Esteri: Villa Vighensi a Salò (1944), Villa Maria a Gardone Riviera (1944), Palazzo Martinengo a Barbarano (1945); Partito Fascista Repubblicano a Brescia (1945); Ministero del Culto a Carpenedolo (1945); Comando X Mas a Brescia (1945); Direzione generale dei Servizi di Guerra a Roè Volciano (1945); Rifugi per Comandi di Polizia germanica a Gargnano (1944-1945); Richiesta fotografie di ricoveri industriali in Comuni della Provincia (1942); Bostone – S. A. Lanificio Gavardo (1940-1944); Stabilimenti della Provincia: Cogno – Soc. A. Vittorio Olcese (1942-1945), Cogozzo – Bomprini Parodi Delfino (1945), Gardone V.T. – Fabbrica Nazionale d’Armi (1943), Gavardo – Stabilimento Manenti (1945), Ghedi – Stabilimento Sorlini (1937-1943); Lumezzane – Botti Bortolo (1941-1943), Mori e Scaroni (1941-1943), Polotti Santo e figli (1936-1944), Manerbio – Lanificio Marzotto (1936-1944); Sale Marasino – Soc. A.I.R. (1944), Villa Carcina – S. A. Trafilerie e laminatoi (1938-1943), Vobarno – Acciaierie Falk (1942-1945); costruzione di un rifugio per la popolazione di Toscolano zona nord a cura del Ministero dei Lavori pubblici della Repubblica Sociale Italiana (1944); e…tanto altro ancora.

È un lavoro che stiamo portando avanti col volontariato, perché ad oggi il Centro Studi Rsi versa in condizioni economiche disastrose. Speriamo di riuscire ad andare avanti.