Italia fascista. Politica e opinione popolare sotto la dittatura |
Scritto da Redazione | |
domenica 16 agosto 2015 | |
«Tutto dentro lo Stato, niente fuori dello Stato» era lo slogan che esprimeva in modo sintetico e inconfondibile l’imperativo centralizzatore della dittatura fascista. Ma la realtà del regime nelle province corrispondeva a questo imperativo? Oppure la vita locale fu segnata inesorabilmente dalle squallide lotte per il potere e dal progressivo distacco della popolazione dal consenso al regime? Questo libro di Paul Corner fornisce un quadro della vita politica nelle province. Ne risulta un’immagine nuova e sconcertante di un “fascismo reale” provinciale molto diverso da quello propagandato dal centro. Paul Corner Italia fascista. Politica e opinione popolare sotto la dittatura, Carocci 2015.
Indice Sigle Avvertenza Introduzione Il “fascismo reale” Un necessario cambio di prospettiva: dalla periferia al centro Verso lo Stato totalitario: gli anni Trenta e la storiografia L’importanza del partito Ideologia e interessi, pubblico e privato Il partito e il popolo La questione del “consenso” 1. Le premesse del progetto fascista: uno scritto esemplare di Agostino Lanzillo La “disfatta del socialismo” L’“uomo nuovo” e il “mondo nuovo” 2. Il fascismo di provincia: periferia e centro prima del 1925 Forze centrifughe Nuove alleanze Il Patto di pacificazione Feudi locali e prime forme di dissidenza Verso l’accentramento? I ras provinciali La “personalizzazione” del movimento 3. La stabilizzazione del partito nelle province Il problema degli intransigenti Farinacci alla segreteria del partito L’ascesa di Turati La questione della base 4. Il partito e lo Stato Gerarchie d’autorità Gerarchie contestate La base fascista: qualità e competenza 5. Battaglie in provincia: problemi dentro il partito Lotte di fazione: il “beghismo” La risposta del partito Le dinamiche delle lotte di fazione locali Il “fazionalismo” nelle province meridionali La persistenza dei personalismi Il “cannibalismo” PNF e NSDAP a confronto 6. Disorganizzazione, corruzione, arricchimenti Verso la paralisi del partito La distruzione delle reputazioni 7. Organizzazioni di massa e parastato L’era Starace: numeri illimitati, attivismo senza fine Il mancato funzionamento delle organizzazioni di massa Oltre il partito 8. L’opinione popolare Fonti e spie: alcune questioni di metodo «La gente tace perché ha paura»: come interpretare l’opinione popolare Il partito e la gente: lo scollamento aumenta Il caso torinese L’Etiopia e l’entusiasmo condizionato 9. Gli anni Trenta: il distacco Scontento, disaffezione e disgusto Una seconda generazione? Dissidi tra i seguaci 10. La “nuova casta” e la “fase totalitaria” del fascismo L’irrequietezza popolare negli anni prebellici La “nuova casta” La prospettiva della guerra 11. In fuga dall’incantatore Amare il cantante, odiare la canzone La non belligeranza, 1939-40 In guerra 12. Concludendo: il fallimento del partito Note Bibliografia Indice dei nomi
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