Il 1° febbraio 1941 Cortina celebra la sua grande festa, la festa dei Campionati mondiali di Sci. Sono mesi di intenso lavoro. Si tratta di provvedere alla creazione, alla trasformazione e all’aggiornamento degli impianti sportivi, al potenziamento delle attrezzature nonché ad un’accurata e meticolosa organizzazione delle grandi gare. Bandiere al vento dei 12 Paesi rappresentati spiccano nella conca ampezzana. Cortina sembra tagliata fuori dal «travaglio che tormenta il mondo», travaglio, quello della seconda guerra mondiale, che farà annullare sia la presenza di queste gare nel novero della storia dei campionati mondiali invernali sia il progetto di ospitare nel 1944 a Cortina le Olimpiadi invernali. Il successo ai Campionati mondiali dello sci arride ai tedeschi. Gli azzurri si aggiudicano due ori, tre argenti e quattro bronzi. Spiccano gli ori nello slalom di Vittorio Chierroni e di Celina Seghi.






