Mercoledì "Cesira e Benito" a Salò! |
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Scritto da Redazione | |
sabato 22 agosto 2009 | |
Altri scatti e brani dal primo capitolo Rachele e le altre del libro “Cesira e Benito. Storia segreta della governante di Mussolini” di Gianni Scipione Rossi che sarà presentato il 26 agosto 2009 alle ore 21 sul lungolago di Salò. Vi aspettiamo!!!
(p. 5) …«Le donne - conferma il giornalista Nino D'Aroma - non solo quelle d'Italia, ma di tanti paesi, gli scrivevano e gli dicevano spesso cose inverosimili. E non erano certo tutte delle pazze o delle erotomani!». Forse ne era ignaro, ma Navarra non era il solo a spogliare le lettere delle ammiratrici, che arrivavano al ritmo di 30/40 mila al mese. Bianca Veneziana racconta episodi accaduti a palazzo Tittoni: «Al mattino, prima di uscire, mi metteva nelle mani un pacco di lettere che Cesira gli aveva consegnato. "Leggi tu", mi diceva, "io non ho tempo. Divertiti". Letterine bianche, azzurre, rosa, scritte da mani femminili. Parole tenere, devote, piene di ammirazione per il Capo. Ce n'era una di una maestrina che l'implorava per avere un figlio da lui. Le donne, d'altra parte, piacevano a Mussolini. Tutte. Già prima di diventare duce aveva avuto una vita sentimentale travagliata. «Svestivo cogli occhi - confesserà - le fanciulle che incontravo, le concupivo col pensiero».Da sinistra donna Rachele, accanto due immagini di Ida Dalser. Clara Petacci detta Claretta. Da sinistra due immagini di Clara Petacci detta Claretta. Accanto Rachele con la cognata Edwige Mussolini.
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Ultimo aggiornamento ( lunedì 24 agosto 2009 ) |
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